Federico Harry, giovane giornalista americano, trovandosi in Italia nel 1915 allo scoppio della guerra contro l'Austria, s'arruola volontario nell'esercito italiano ed entra a far parte, come tenente, di formazioni sanitarie. Il suo amico Rinaldi, maggiore medico, gli presenta un giorno una graziosa crocerossina inglese, Kitty, e tra i due si stabilisce una viva simpatia che si trasforma ben presto in profondo amore. Federico, ferito da una granata, viene inviato all'ospedale americano di Milano in cui viene trasferita anche Kitty. Lui vorrebbe sposarla donna ma, appena guarito, viene rimandato al fronte e vi arriva in un momento critico. A Caporetto gli austriaci hanno sfondato le linee italiane e tutto l'esercito italiano è in ritirata. Federico s'unisce ad un colonna che cerca di sfuggire all'accerchiamento, insieme a Rinaldi che, prostrato dal durissimo lavoro, prorompe in parole violente contro la guerra. Le sue inopportune espressioni lo portano davanti ad un tribunale militare, che lo condanna alla fucilazione. Federico, che ha seguito l'amico per difenderlo, farebbe la stessa fine se non riuscisse a fuggire e a mettersi in salvo. Egli ritorna clandestinamente a Milano e si ritrova a Stresa con Kitty, che ha lasciato il servizio. Ma il tenente è ricercato dai carabinieri e, dopo un fortunoso viaggio notturno sul lago in burrasca, i due riparano in Svizzera. Passano dei mesi: Kitty, che attende un bambino, entra in una clinica, dove dà alla luce una creatura che muore poco dopo, seguita ben presto dalla madre. Federico lascia la clinica profondamente amareggiato. |