Figlio di un tassinaro le cui preferenze vanno al figlio maggiore Lennie il 18enne Duddy Kravitz mal sopporta la vita da ghetto della comunitą ebraica di Montreal cui appartiene. Dal nonno ha appreso che "se un uomo non possiede un pezzo di terra, non sarą mai nessuno" e, recatosi a S. Agata, inizia una veloce scalata, partendo dal gradino di cameriere. Nel frattempo si lega a Yvette ragazza cattolica, sensibile e attenta, che fungerą da vigile ma purtroppo inefficace coscienza per il giovane arrivista. Duddy, infatti, pur di giungere all'acquisto di un lago e territorio adiacente, bistratta l'ingenuo e fedele Virgil Roseborow, un epilettico idealista che incoscientemente condurrą a un fatale incidente automobilistico. Falsificando un assegno sulla pelle dello stesso, Kravitz giungerą al trionfo materiale. Ma il suo successo verrą cantato unicamente dal padre Max, ubriacone e materialista; nessun altro, neanche Yvette, saranno accanto a Duddy mentre sogna la fondazione di Kravitzville. |