Giulio Sacchi, un giovane disoccupato, senza famiglia, senza voglia di lavorare, facile ad usare il mitra, lascia una banda di malviventi e organizza il rapimento di una ragazza (Marilù) figlia del ricchissimo commendator Porrino. Trova due giovani complici in Vittorio e Carmine. Dopo una sequela allucinante di omicidi, Marilù è rapita. Interviene la polizia. Il commissario Walter Grassi si convince che il rapitore di Marilù è un folle omicida e sconsiglia il comm. Porrino a pagare il mezzo miliardo per il riscatto, perché la figlia sarebbe ugualmente uccisa. Intanto la sequela delle uccisioni prosegue. Giulio elimina l'amante Iole, perché sa troppo. Alla fine il riscatto è pagato. Marilù viene eliminata da Giulio, che ucciderà anche i due complici. Giulio Sacchi è arrestato, ma non essendovi, secondo il magistrato, indizi sufficienti, viene liberato dal carcere preventivo. Allora il commissario Grassi, ormai dimessosi dalla polizia, convinto della colpevolezza di Giulio Sacchi, lo ricerca e lo uccide. |