Un compositore napoletano, giunto a Firenze, capita per caso in un caffè luogo di raduno del più infuocato ambiente di "liberali". Trascinato dalle circostanze compone l'Inno dei Volontari, s'innamora di una fanciulla molto per bene e finisce in carcere accusato di resistenza alla polizia, essendosi trovato presente a un tafferuglio a sfondo politico. Costretto ad allontanarsi, va a Milano, dove trova il successo e la fortuna, rappresentando una sua opera alla Scala. Ma il pensiero della fanciulla cui ha donato il cuore non l'abbandona ed egli, accompagnato dal suo poeta, decide di ritornare a Firenze. E la incontra infatti anzi è ospitato nella villa del cognato di lei; ma un insieme di equivoci e di incidenti mette i due innamorati in aperto e fiero dissidio. Poi tutto si chiarisce e il giovane, fidanzatosi con la sua bella, parte per la guerra di Indipendenza, accompagnato dal canto del suo inno che tutti i volontari intonano a gran voce. |