Dora, il suo secondo marito Bruno e Marco, bambino figlio del primo matrimonio di lei, raggiungono la casa di campagna che già fu di Dora e Carlo prima che la stessa cadesse in profonda crisi a causa del presunto suicidio di lui. La villa, tuttavia, sembra popolata di fantasmi: Marco alterna momenti di infantilità e momenti in cui pare posseduto da uno spirito che lo induce a rifiutare il patrigno e a infierire sulla madre, Dora, nonostante i tentativi di reazione e l'amorosa assistenza di Bruno che però deve allontanarsi spesso essendo pilota, manifesta segni di squilibrio mentale sempre più frequenti. Un giorno, pressoché impazzita, la donna ricorda chiaramente quanto è accaduto: Carlo non si è suicidato in mare ma è stato ucciso da lei in un raptus dovuto alla droga. Dora uccide Bruno e viene uccisa dal figlioletto che, ormai solo, in giardino, giuoca con la misteriosa presenza del padre. |