Una ragazza italiana, Sylvia Leopardi, da tempo è l'amante del commissario Ganay, capo della polizia di Orléans. Incontrato casualmente Marc Ferrot, altro poliziotto e dipendente di Ganay, Sylvia se ne innamora e intreccia con lo stesso una difficile relazione poiché non vorrebbe che ciascuno dei due uomini scoprisse l'esistenza dell'altro. Però, mentre Marc nutre soltanto dei sospetti, Ganay raggiunge la certezza del tradimento e uccide Sylvia, pur non conoscendo il rivale e finendo per assegnare le indagini all'ispettore rivale in amore. Ferrot finisce per trovarsi fortemente indiziato del delitto non commesso e pressato dai sospetti del collaboratore Ménard, Ganay, invece, forte dei suggerimenti della moglie Thérèse (già al corrente della tresca);
INSERT INTO `zam_film_tit` VALUES tende a lasciare nei pasticci il subalterno; ma, quando s'avvede che il fiuto di Ferrot lo sta conducendo verso la verità, cerca di eliminarlo e viene ucciso. Il perplesso Marc, aiutata la signora Ganay a uccidersi, dovrà salvare la vita a Ménard per garantirsene il complice silenzio. |