Siamo nella Romania del sec. XVII ove, contro i turchi ovunque vincitori e contro i signorotto che approfittano della caotica situazione per imporre dispotici governi locali, si oppongono solo gruppi partigiani considerati dalla popolazione come salvatori e - dal governo - come briganti. Uno di questi, Amsa, opera nella regione governata da Paslanovuc. Questi, usurpato il potere facendo uccidere il marito della principessa Ariclea, sa che l'anziana vedova si č eclissata con il tesoro della corona. Desideroso di farsi ben volere dal sultano Selim, il tiranno fa cercare Ariclea e, nel frattempo, fa caricare su di una nave un centinaio di bambini che intende regalare al padrone di Istambul. Contemporaneamente anche la nipote di Ariclea, Maria, giunta da Vienna, cerca, per impadronirsi del tesoro, la zia; la scopre su un'altra nave, la Walle, e la uccide, ma non trova il tesoro. Nel frattempo con un trucco, Amsa riesce la fare trasferire sulla Walle i bambini; ma a sua volta cade prigioniero del governatore; che scopertane l'identitą cerca di indurlo a rivelare il nascondiglio del tesoro che crede caduto nelle sue mani. Il fatto permette ad Amsa e ai suoi di salvare i bambini e di distruggere la nave maledetta. Maria e Paslanovuc, rimasti solo sulla nave n fiamme, scoprono che i gioielli sono sul cadavere di Ariclea rimasto impigliato nella chiglia: ma č troppo tardi. |