Alla vigilia d'una crociera cui parteciperanno "capelloni" e complessi -canori, Sergio, intraprendente figliolo d'una danarosa quanto vigile nobildonna, sottrae alla madre alcuni gioielli di notevole valore per adornarne l'amichetta. Quando la nave ha salpato le ancore la cabina di Sergio viene messa a soqquadro, ma per sua fortuna il giovanotto s'era appena trasferito, con bagagli e gioielli in un'altra cabina. Per mettere al sicuro i preziosi monili, che qualcuno evidentemente sta cercando, Sergio non trova di meglio che disseminarli nascostamente nei bagagli di alcuni compagni di viaggio o affidarli in parte, alla custodia della compiacente e graziosa cameriera Teresa. Al termine d'una intricata serie di contrattempi si scopre che a dar la caccia ai gioielli sono Teresa e Marco, falsa cameriera la prima e falso commissario di bordo il secondo i quali, in realtą sono due poliziotti privati messi alle costole di Sergio dalla madre subito accortasi della sottrazione dei gioielli. Terminata la crociera e restituito il maltolto alla proprietaria, i due investigatori riceveranno un vistoso compenso che, sorprendentemente s'affrettano a dividere con Sergio. E' stato il furbo giovane, infatti, a scoprire la identitą dei due e a stringere con loro un patto segreto: metą del compenso materno, in cambio delle gioie. |