Gaylord, un bambino di otto anni vivace e sbarazzino, prima di andare a scuola dà la sveglia in maniera clamorosa a tutta la casa: alla madre, al padre, scrittore affermato, al nonno brontolone, alle varie zie. E, durante la giornata, non manca di mettere in imbarazzo gli adulti con le sue uscite improvvise e le sue domande semplici e ingenue. Così avviene quando la zia Rosa, matura zitella, invita a casa un suo presunto spasimante il quale, ben lontano dall'assecondare i progetti matrimoniali della donna, viene attirato dalla più giovane e spregiudicata sorella di lei: il tentativo di approccio con la ragazza viene interrotto da Gaylord, il quale racconta tutto alla zia, e questa, pur disperandosi per l'occasione persa, accetta la corte di un timido professore. Successivamente un incidente mette in allarme la tranquilla famiglia: Gaylord viene picchiato e ferito da alcuni ragazzi perché un loro fratello, debole di mente, aveva accusato il bambino di avergli rubato un piccolo fermacarte. Ma anche questa situazione si risolve, la fiducia e la spensieratezza ritornano in casa e nuovi felici avvenimenti riportano la pace. |