Giunta la notizia che i sovietici hanno messo in orbita una navicella con tre astronauti destinata a raggiungere la Luna, gli americani decidono di accelerare il programma spaziale mandando a loro volta un uomo sulla Luna. Ma il progetto americano subisce un mutamento in quanto - dato che gli astronauti sovietici sono tutti civili - è necessario far pilotare la capsula a un civile e non a un militare come era previsto nel programma originario. Dopo qualche divergenza fra il colonnello Ciz Stuart e Luis Stegler, quest'ultimo, in qualità di civile, è incaricato di sostituire il primo nell'impresa. Stegler, giunto nell'orbita dell'attrazione lunare, è autorizzato all'impatto soltanto se avvisterà la cabina rifugio precedentemente lanciata da Cape Kennedy. Una volta sbarcato sulla superficie lunare, Luis troppo tardi si accorge che l'oggetto avvistato non è la cabina - dove dovrebbe trovare una provvista d'aria sufficiente a sopravvivere fino al ritorno a Terra - bensì l'astronave sovietica infrantasi al suolo. Stegler comincia a vagare nel desolato paesaggio lunare e, proprio quando la riserva d'ossigeno sta per esaurirsi, avvista la cabina rifugio. |