Chester Conway, un poco di buono accusato di avere ucciso alcune persone nel corso di una rapina nel saloon di un villaggio del West, viene condannato a morte, non essendo in grado di dichiarare dove si trovasse nel momento dell'azione banditesca. La proprietaria del saloon, poco convinta della colpevolezza di Chester, si rivolge all'avvocato Plummer perché raccolga prove atte a scagionare l'accusato. Plummer si rivolge a sua volta a Silver, un pistolero a riposo, il quale, dietro lauto compenso, comincia le indagini. Agendo d'astuzia, Silver induce il vero colpevole a tradirsi: è l'insospettabile pastore del villaggio. Chester Conway riacquista così la libertà, ma soltanto per poco tempo: Silver, avendo accertato che nel momento della rapina al saloon lo stesso Chester si trovava in un'altra località per uccidere una giovane messicana, lo affronta e lo punisce per questo delitto. |