Nel febbraio 1936 a Porretta Terme, Silvia, appartenente ad una famiglia di piccoli proprietari terrieri innamorata di Angelo, un giovane borghese di Bologna, partecipa al pranzo di fidanzamento preparato per lei dai suoi rustici familiari al fine di festeggiare la consegna dell'anello da parte del suo amoroso giunto in treno insieme alla madre vedova, la zia Linda e le sorelle. In un'atmosfera festosa, ma anche di impacci reciproci, di ruvide cortesie, di improvvise tensioni, i trenta invitati (appartenenti alle famiglie dei due giovani);
INSERT INTO `zam_film_tit` VALUES durante le venti succulente pietanze, manifestano i loro sentimenti e le loro vicende personali spronati da Giulio, il rude e bizzarro padre di Silvia. Un quadro di piccole vicende personali, di segreti coniugali appena allusi, anche di slanci spontanei, cui partecipa pure un ospite inatteso (Domenico, un anziano rappresentante di commercio con la sua giovane convivente Valeria, al quale Giulio ha da tempo affittato una camera nella masseria). Gente, modi e comportamenti di un'Italia che, sotto certi aspetti, sembra gią lontana nel tempo. |