Il quarantunenne Thomas Jefferson nominato dal governo degli Stati Uniti ambasciatore a Parigi vi si trasferisce dopo la morte della moglie cui ha giurato eterna fedeltà. Porta con sé la figlia maggiore Patsy, un segretario e lo schiavo mulatto James Hemings. E' bene accetto dalla nobiltà parigina e suscita interesse nelle dame d'alto rango, specialmente nell'italiana Maria, sposata con Richard Cosway. Jefferson partecipa alla vita della corte di Luigi XVI e Maria Antonietta, e s'invaghisce dell'avvenente Maria Cosway che lo ricambia. Quando gli giunge notizia della morte dell'ultima nata, Jefferson si ritiene affrancato dalla sua promessa di eterna fedeltà e propone a Maria di trasferirsi con lui in America: ma costei si allontana per seguire il marito a Londra. Jefferson intende riunire, frattanto, a Parigi l'intera famiglia: fa venire dall'America la figlia minore Colly. Quando Maria Cosway ritorna a Parigi in lei rinasce il dubbio di non potersi adattare alla cultura americana, che ancora tollera la schiavitù e finisce per interrompere la propria relazione. All'approssimarsi del ritorno di Jefferson in Virginia, James Hemings dichiara di voler restare a Parigi, preferendo la libertà: Jefferson si impegna di concedergliela, giunto in America. |