Achille Scorzella, un povero diavolo, disoccupato e affamato, essendo stato preso per un accordatore di pianoforti, capita in casa di certi nuovi ricchi. Il povero Achille sogna da giorni un lauto pranzo e la fortuna sembra volerlo assistere. I padroni di casa hanno infatti predisposto un pranzo sontuoso per festeggiare il fidanzamento della figliola con un giovane avvocato. All'ultimo momento, la padrona di casa s'accorge che, per l'assenza impreveduta di alcuni invitati, i commensali sono ridotti a tredici. Per evitare il numero infausto, la signora invita a pranzo il pseudo accordatore, il quale, con ingegnosi stratagemmi, riesce a procurarsi un'uniforme da ambasciatore, che gli permetterà di non sfigurare. Egli spera di poter finalmente saziare la sua fame; ma una serie di contrattempi impedisce alla compagnia di mettersi a tavola. Non solo, ma il povero Achille cade in mano di certi malviventi, che lo perseguitavano, avendolo scambiato per un'altra persona. Il pseudo accordatore riesce però a far arrestare la banda, guadagnandosi a taglia, che è di quattro milioni. Intanto l'auspicato fidanzamento è andato all'aria; il giovane avvocato, protagonista d'una storia boccaccesca, vien messo alla porta e viene sostituito da ... Achille. |