Rosetta, nipote di Pippo, proprietario della trattoria dell'isolotto del Tevere, è innamorata d'un giovane compositore, Mario. Ma i sentimenti della nipote mal s'accordano con i progetti dello zio Pippo, che vorrebbe fidanzare Rosetta al figlio d'un armatore genovese. La causa degli innamorati ha però due strenui sostenitori: Nino, amico di Mario, e Maria, amica di Rosetta, che mentre filano il perfetto amore, cercano d'aiutare gli amici. Nino, che fa il cicerone per conto d'una società turistica, viene a contatto con due artiste cinematografiche americane, venute in Italia per girare un film. Egli presenta loro Mario: la più giovane, Evi, è presa subito da una gran simpatia per il musicista e promette d'aiutarlo a farsi strada. Rosetta n'è gelosa e per rivalersi si lascia corteggiare, durante una festa, dal figlio dell'armatore. Mario si crede tradito e decide di partire con Evi per l'America. Quando Rosetta, spalleggiata da Nino e da Maria, cerca di fargli capire che l'affetto, ch'Evi gli dimostra è soltanto un capriccio passeggero, Mario si ribella e tratta male l'innamorata. Rosetta, presa dallo sconforto, si getta nel Tevere, ma è tratta in salvo. Mario intanto ha avuto modo d'accertare l'inconsistenza dei sentimenti d'Evi: colpito dal gesto disperato di Rosetta, torna a lei per farsi perdonare. |