Dopo dieci anni a Mosca, passati fra prigione e una vita dissoluta, Hamro torna ad Asht, suo villaggio natale nel Tagikistan per assistere sua madre morente, Halima. Hamro è un bell'uomo, che incute timore, uno che ha solo nemici e non esce senza avere un'arma, nel caso che uno dei suoi numerosi creditori si faccia avanti a reclamare qualche debito. Ben presto realizza che deve vendere la casa e tutti gli oggetti il più rapidamente possibile, per far fronte ai vecchi debiti: la gente di paese è dura come quella di città che lui ora frequenta. Ma grazie ad un pragmatismo e una tecnica di negoziazione unica al mondo, Hamro convince qualche compaesano a lavorare per lui e inizia immediatamente a rimodernare la casa di sua madre, sia per poterla vendere meglio, sia per esaudire il desiderio della donna di avere una bella porta d'ingresso che permetta alla bara di uscire dalla casa in maniera decorosa, e non di farla passare scavalcando il muro. Ben presto Hamro riceverà molto più di quanto si aspettasse dal suo tranquillo villaggio di campagna... |