Un bambino disegna e suoi disegni servono da filtro alle emozioni che ne scaturiscono. Il soggetto del film è il silenzio, espresso attraverso momenti che cercano di esemplificarlo in forma diretta. Il silenzio è presentato non solo come pausa ma anche come vuoto di immagini e suoni che, usati in una certa maniera, si trasformano in un linguaggio ricco di parole e di sentimenti. Attraverso il 3D è resa la dimensione del volo e lo spettatore è coinvolto nella soggettiva di un volo continuo e visionario su sculture di plastilina modellate a mano, passate poi attraverso il computer e colorate con fotografie della superficie del silicone. |