Un ricco magnate dell'industria americana giunge in Italia per lanciare ed imporre una nuova bevanda, il "Chin-Chinola". Durante un viaggio in automobile un incidente imprevisto lo costringe a fermarsi in un ridente paesetto di montagna, lontano da soliti itinerari turistici, nel quale la vita è ancora improntata a patriarcale semplicità. L'industriale ha trovato ospitalità nella locanda gestita da una giovane e simpatica donna, della quale egli s'innamora perdutamente. L'industriale è attorniato da una corte di pseudo-collaboratori, segretarie e segretarie, che lo sfruttano e, mentre egli è tutto preso dall'amore per la bella locandiera, si danno da fare per trasformare tutt'intorno il paese e il paesaggio con l'impianto d'orribili cartelli e coi più moderni ritrovati pubblicitari. Ma, subendo la benefica influenza della donna amata, l'americano si libera di tutti gli sfruttatori, fa demolire gli orribili cartelli e si stabilisce per sempre nell'oasi remota, in cui ha trovato la felicità. |