Iolanda la figlia del Corsaro Nero, affidata, all'età di due anni, ad uno zingaro, perché la uccida, viene da questi allevata ed educata come fosse un maschio: essa porta anche abiti maschili. Quando lo zingaro, prima di morire, le racconta la sua vera storia, molti anni sono trascorsi: Iolanda è divenuta una intrepida virago, abile schermitrice e cavallerizza. Quando apprende di essere la figlia del conte Enrico di Ventimiglia, il famoso Corsaro Nero, ucciso da Van Gould, attualmente governatore spagnolo di Maracaibo e conte di Medina, Iolanda giura di vendicare suo padre. Ella si reca a Santa Fé, in cerca di un antico compagno del Corsaro Nero, Van Stiller, che, si mette a sua disposizione. Un altro amico di suo padre, il capitano Morgan, le affida una delle sue navi, dandole per secondo suo figlio Ralf. Quando questi, durante un combattimento, viene fatto prigioniero dal conte di Medina, Iolanda riesce ad introdursi nel palazzo del governatore e mediante uno stratagemma obbliga quest'ultimo a liberare Ralf. Col tradimento il Medina s'impadronisce di Iolanda che viene torturata, e fa circondare il convento, dove i prigionieri liberati si sono asserragliati. L'arrivo di Morgan coi suoi uomini rovescia la situazione: il governatore fugge su una barca di lebbrosi e più tardi perisce. Nel palazzo del governatore Iolanda scopre il tesoro di suo padre. |