La signora Elena, proprietaria di un'agenzia di matrimoni in una grande città, ha una vasta clientela, che le procura molti grattacapi. Un giorno viene da lei la signora Amalia, proprietaria di una stireria, la quale si lagna aspramente del partito trovato per sua nipote, poi arrivano due nuovi clienti, Donato e Peppino. Il primo è venuto per trovar moglie al secondo, appassionato ciclista. La signora Elena gli fa conoscere Mara, assicurandolo che la ragazza ha un grande interesse per lo sport. Intanto la signora viene a sapere che un industriale, che doveva sposare una sua cliente, certa Mitzi, è morto. E' un matrimonio sfumato; ma la signora corre subito ai ripari ed incarica un suo collaboratore, Mario, di recarsi dalla cliente, alla quale, con la dovuta discrezione, presenterà un altro marito. All'agenzia è aspettato un certo Lodolini con la sposa trovatagli dall'agenzia: ad aspettarlo è venuto un suo zio: Gli sposi arrivano finalmente: accade però che, in seguito a varie circostanze, la sposa designata è sostituita da Mara, che poi se ne va con Peppino: Alla fine arriva Mario con Mitzi, che sembra disposta a sposare il povero Lodolini; ma Mario, che nel frattempo s'è innamorato di Mitzi, gliela soffia. Così Lodolini resta di nuovo senza sposa; ma la signora Elena gli propone di sposare una sua collaboratrice, Anna, ed egli accetta. Ora che la signora Elena è rimasta sola, se non che anche per lei arriva un marito: l'emozione è così forte ch'ella sviene. |