Armando, giovane e brillante tenente dei dragoni, consegue straordinari successi nel corteggiare signore e signorine di ogni ceto nella piccola città di provincia dov'è di guarnigione il suo reggimento. Le gelosie e le malignità provocate dalla fama delle sue vittorie lo inducono ad affermare ancora una volta le sue doti di conquistatore con una scommessa. Armando s'impegna a conquistare entro pochi giorni una donna che verrà designata dalla sorte: la posta della scommessa è un lauto banchetto. La donna indicata dal caso è Maria Luisa, una signora che ha aperto nella cittadina un negozio di mode: ella è corteggiata assiduamente da un ricco avvocato, ma la buona società la tiene al bando per la sua qualità di divorziata. Maria Luisa non è insensibile alle premure del brillante ufficiale e per quanto la sua fama di dongiovanni la spaventi, si sente ben presto conquistata. Ma anche per Armando quello che doveva essere un semplice trastullo, è divenuto un sentimento serio, appassionato: egli si è veramente innamorato. A questo punto il tenente deve allontanarsi per un paio di settimane dalla cittadina. Le maligne chiacchiere della gente, cui danno alimento le gelosie di donne deluse, e varie coincidenze fanno sì che Maria Luisa venga a conoscere la sciagurata storia della scommessa, fissata in un documento scritto. Quando Armando ritorna, acceso finalmente da un onesto sentimento, trova Maria Luisa disillusa e ormai distaccata da lui. I due si separano, Maria Luisa forse sposerà l'avvocato, Armando parte per le grandi manovre. |